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venerdì 18 ottobre 2013

UNA SFIDA ALL'ULTIMO BOCCALE... MA RESPONSABILE!!!



Non bevevo birra.
L'avevo assaggiata ma non mi era mai particolarmente piaciuta.
La usavo per cucinare, quando mancava il vino per il risotto o per uno stufato, ma a berla proprio non ci pensavo.
Le casse della spettanza che mi arrivavano ogni mese venivano diligentemente svuotate solo dagli amici e dal Martirio.
Nemmeno con la pizza mi attirava.
Poi ci fu il *Corso di spillatura* con altri colleghi in un ottica di *far cultura* e pure *far squadra*.
Divertente, interessante e... un insegnante che diventò insistente. 
*Perchè non vuoi assaggiare ciò che spilli?*
*Perchè la birra non mi piace* affermai un po' in sordina perchè non era proprio bello affermare che il prodotto per cui lavoravi non era nelle tue *corde*!!!
Non so quante volte me lo disse, in quella giornata di almeno 15 anni fa....e cedetti.
Da allora ho cominciato a berla, non solo in accompagnamento con la pizza, ma pure nei momenti conviviali con gli amici, e preferisco di gran lunga una birra alla spina piuttosto che quelle in bottiglia.
E qui arriviamo al gran cruccio del Martirio: sono diventata esigente (pignola e rompi.... a sentir lui!). Pretendo di avere una birra spillata bene, in un bicchiere pulito e con un cappello di schiuma di almeno due dita....
Se non me la portano come l'ho ordinata ? Semplice: la rimando indietro! In alcune occasioni ho persino mostrato a baristi improvvisati come si deve spillare una buona birra... e lì ho visto il Martirio nascondersi e poi stupirsi che nessuno mi avesse messo le mani addosso....anzi: mi avevano pure offerto la birra!!!



Se andiamo in pizzeria e hanno un impianto spina di una delle birre che produciamo (già: gioco in casa... evito la concorrenza!) allora vedo il Martirio dimenarsi sulla sedia mentre ordino perentoria: *Una media condue dita di schiuma*... a volte tenta pure di mettere in guardia il cameriere sul mio grado di rompi.... nel caso non venga esaudita la mia richiesta.
Ho tentato di spiegar loro che la schiuma impedisce alla birra di ossidarsi e di prendere quel sapore acidulo al contatto con l'aria. Con la schiuma a copertura non succede, ogni sorso è buono come il primo.
Gli amici di sempre si sono ormai arresi e ci ridono pure sopra....ma questa volta li ho voluti stupire.

Photo By Dony Brunetti

A Milano si è tenuto il *Master di spillatura 2013* dove ben 53 spillatori provenienti da tutta Italia si sono sfidati a suon di *boccali* in quella che si è rivelata una gara entusiasmante.
Tanta allegria, competitività, musica e risate... ce ne vorrebbe più spesso... e, soprattutto BIRRA SPILLATA ALLA PERFEZIONE.....

Indipendentemente dalla vittoria e dalla gara, è stato un momento piacevole dove chi non aveva ancora avuto modo di accostarsi a questo *mondo* di bollicine, ha potuto gustare al meglio un boccale di birra e conoscere meglio il prodotto divertendosi,  il tutto mantenendosi lucidi e responsabili per tornare a casa in sicurezza.


DITE POCO?! 

SCALOPPINE ALLA BIRRA CON PATATE ALLA SALVIA ED INSALATA DI CRAUTI.



Ingredienti per 3 persone
400g Fesa di vitello tagliata a fettine sottili
1/2 bottiglia da 33cl di Birra chiara (lager)
3 cucchiai di farina per infarinare la carne
20 g burro
3 cucchiai olio EVO
sale e pepe q.b.

In un padella far sciogliere il burro e scaldare l'olio.
Infarinare le fettine di vitello dopo averle leggermente battute.
Adagiarle in padella e farle scottare per 2/3 minuti per parte a fuoco medio.
Quando saran scottate su entrambi i lati, toglierle dalla padella e metterle in un piatto coperto.
Con un bicchiere abbondante di birra, deglassare i sughi rimasti in padella e rimettere le scaloppine a cuocere per altri 5/6 minuti aggiustando di sale e pepe. 
Far ritirare il sugo e servire caldissime accompagnate con patate lessate (poco) ripassate in padella con olio e molta salvia fresca e cavoli rosso e cappuccio affettati a julienne finemente e conditi con sale, pepe, olio EVO e un filo di aceto balsamico.

Il resto della bottiglia????? Accompagna perfettamente il piatto!


2 commenti:

  1. Ecco, l'ha letto Jacopo, che, come sai, da "grande" (leggi "laureato", per la mamma) vorrebbe aprire un birrificio con cucina. Commento: "La Nora io l'assumo, per tutto!". Ora aspetta la pensione, visto i tempi di laurea del pargolo, e poi sappi che avrai un avvenire!

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    Risposte
    1. CV già pronto, giacca e parananza pure, ditemi dove e quando.
      In tutta la mia vita lavorativa NON HO MAI AVUTO UN CAPO GIOVANE E FIGOOOOOO!!!!!
      Nora

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